Corso di teatro per bambini (5-10 anni)

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Il teatro? Una palestra per il corpo e l'anima! Stimola la creatività, migliora la memoria, accresce l'autostima, aiuta a smussare un po' la timidezza e a superare le paure intrinseche. Ecco perchè fin da piccoli bisognerebbe seguire un corso di recitazione!

I bambini necessitano di scoprire, conoscere, sperimentare. Il teatro porta ad esprimere le emozioni, ad essere più consapevoli di se stessi e delle proprie capacità creative.

Destinatari

Il laboratorio teatrale è rivolto a bambini di età compresa tra i cinque e i dieci anni. I piccoli allievi cominceranno a sperimentare il lavoro sul palcoscenico, attraverso un'esperienza ludico - ricreativa che consentirà loro di conoscere e affinare le proprie capacità e possibilità, sperimentando un lavoro individuale e di gruppo teso ad incrementare le potenzialità espressive del linguaggio e lo sviluppo armonico della gestualità.

Obiettivi

Il corso offre uno spazio di espressione, condivisione e gioco, attraverso la propedeutica teatrale. Si prefigge la costruzione di un percorso personale e collettivo, dove i partecipanti potranno acquisire nozioni di base e strumenti teatrali, che permetteranno loro di crescere nella piena espressione delle proprie attitudini e temperamenti.

Metodologia didattica

Un luogo coinvolgente e familiare dove si impara a lavorare in gruppo, a socializzare e a dare sfogo alle proprie emozioni, superando paure e inibizioni. L'occasione ideale per conoscere meglio se stessi, accrescere l'autostima, incoraggiare la relazione reciproca tra coetanei in un ambiente libero da giudizi

Un viaggio che stimolerà l'inventiva e la creatività dei più piccoli, sviluppando la loro empatia e percezione del corpo nello spazio scenico.

Periodo di svolgimento

Da concordare assieme in base al numero di iscrizioni pervenute.

Docente

Rebecca Garlet.

Dal 2016 collabora con il Centro Teatrale Da Ponte di Vittorio veneto, con diversi spettacoli all'attivo in tutto il Triveneto. Nel 2018 da vita assieme ad altri colleghi alla Little Shakespeare Company, compagnia teatrale che porta in scena vari adattamenti dei testi del celebre drammaturgo e poeta inglese, dedicati a bambini e famiglie.

Un anno dopo fonda la Compagnia Nemesis, con l'obiettivo di dare voce a chi per secoli non ha potuto liberamente esprimere le sue idee.

Dal 2019 lavora dapprima come assistente, poi come insegnante, in diversi corsi annuali per bambini e ragazzi, ma anche nei vari centri estivi organizzati in Provincia di Treviso dall'Accademia Da Ponte.

Nel 2021 organizza corsi di danza e teatro per bambini e ragazzi, anche nel territorio delle Dolomiti Bellunesi. Lo scorso anno entra a far parte del Team di direzione artistica di "Le Fiere del Teatro", prestigioso festival delle arti di strada tenuto ogni anno a Sarmede (TV) nel mese di ottobre.

https://centroteatraledaponte.it/ponte-agency/artisti/rebecca-garlet/

Informazioni & Iscrizioni

Associazione Culturale Teatro del Cuore Feltre - Belluno

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel: + 39 347 3164423

"Tutti i bambini sono degli artisti nati. Il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi". (Pablo Picasso). 

 

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Sostienici anche tu!

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Vuoi accedere ad un fantastico mondo di cultura e bellezza? Con la nuova tessera associativa 2023 dell'Associazione Culturale Teatro del Cuore di Feltre e Belluno, sarai parte di una grande famiglia che da oltre quindici anni promuove l'arte in ogni sua forma, offrendo corsi di teatro per adulti e ragazzi, workshop, rassegne e spettacoli nel territorio delle Dolomiti Bellunesi.

Inoltre ogni socio avrà accesso a sconti esclusivi su riviste come Hystrio che include interessanti approfondimenti, recensioni, interviste e reportage sui principali eventi teatrali nazionali e internazionali, ma anche presso la Libreria Agorà di Feltre e Tarantola di Belluno, sull'assicurazione auto ValPiave, nonchè su accattivanti locandine e flayer commerciali realizzati da Alessia Dall'Ò - Strategist Comunicazione e Marketing. Infine gli associati potranno usufruire di vantaggiosi sconti su workshop e corsi organizzati dalla nostra Associazione. 

Non lasciarti sfuggire questa opportunità! Compila il form di richiesta al seguente link: https://forms.gle/1qdrRvbhhuvLRwPq8.

Versa subito il contributo di € 10,00 al seguente IBAN: IT15M0814061110000030068221.

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Disponibile la tessera associativa 2023

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Non perdete l'occasione di diventare parte della nostra grande famiglia e di scoprire tutto ciò che l’Associazione TEATRO DEL CUORE ha da offrire!

LA TESSERA ASSOCIATIVA 2023

E’ ora possibile richiedere la tessera associativa 2023 dell’ASSOCIAZIONE TEATRO DEL CUORE!
Contribuendo con soli 10 euro, potrete diventare parte della nostra Associazione che da oltre 15 anni promuove la cultura e la bellezza dell'arte in ogni sua forma, operando nel territorio Feltrino e Bellunese con corsi di teatro, workshop, rassegne e messe in scena.

La tessera associativa offre numerosi vantaggi ai nostri soci, tra cui sconti esclusivi su riviste, libri, e servizi di comunicazione. Ecco in dettaglio le scontistiche a cui avrete diritto:

● 20% di sconto all'Abbonamento annuale della rivista trimestrale di teatro e spettacolo Hystrio (invece di 40 euro 32 euro).
● 5% di sconto presso la libreria Agorà di Feltre.
● 5% di sconto presso la libreria Tarantola di Belluno.
● 5% di sconto sulla realizzazione grafica e testuale di Locandine/Flyer commerciali da Alessia Dall'Ò - Strategist Comunicazione e Marketing.
● Eventuali sconti su workshop e corsi dell'associazione dedicati agli associati.
● Eventuali sconti sui biglietti di rassegne o spettacoli organizzati dall’associazione.
● 20% di sconto sulla polizza RC Auto dal partner Assicuratrice ValPiave.

(Lista in costante aggiornamento)

COME ASSOCIARSI

Che tu sia un nostro studente, un nostro sostenitore, oppure un appassionato, il procedimento di associazione è semplice semplice e a portata di click!

Per richiedere la tessera associativa, vi invitiamo a compilare il modulo online disponibile a questo link https://forms.gle/1qdrRvbhhuvLRwPq8

A seguito di compilazione della richiesta, provvedi al pagamento della quota associativa di € 10,00 tramite bonifico bancario.
IBAN: IT15M0814061110000030068221.

A pagamento effettuato, provvederemo a rilasciare la tessera associativa e da quel momento potrai usufruire degli sconti che abbiamo pensato per te.

LA NOSTRA ASSOCIAZIONE

Esperienza, professionalità e passione per il mondo del teatro sono stati gli elementi fondanti per la nascita dell'Associazione Culturale Teatro del Cuore, operativa nella Città di Feltre dal 2007, ma con una lunga storia di successi alle spalle che inizia nel 1995.

Da oltre vent'anni promuove la cultura teatrale nel territorio delle Dolomiti Bellunesi e non solo organizzando corsi di formazione all'arte del teatro per adulti e ragazzi, di lettura espressiva, dizione, danza e scrittura creativa, avvalendosi della collaborazione di professionisti che credono ancora che l'atto creativo liberi lo spirito, allarghi gli orizzonti della mente e faccia bene al Cuore.

Anima e motore dell'Associazione Culturale l'eclettico attore, drammaturgo, regista e formatore Roberto Faoro, laureato in Storia del Teatro con una tesi sul comico Paolo Rossi, oltre agli altri soci storici che costituiscono lo zoccolo duro essendo per sua natura questo sodalizio un contenitore di passaggi di vita, di storie e passioni.

L’Associazione ha in attivo nell’anno 2023 dei corsi di teatro per adulti e ragazzi sia a Feltre che a Belluno, una Rassegna “A Testa in Giù” che si è svolta al Teatro Pierobon di Paiane e sta lavorando per l’estate-autunno 2023 alla proposta di spettacoli, workshop e corsi di lettura espressiva.

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A testa in giù. L'albergo dei nevrastenici.

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Venerdì 24 febbraio 2023 - ore 21:00 Teatro Pierobon di Paiane (Ponte nelle Alpi - BL)

L'ALBERGO DEI NEVRASTENICI.
Liberamente tratto dalla farsa omonima di Gino Rocca del 1919.

Regia, drammaturgia, scenografia e luci di Roberto Faoro.
In scena la Compagnia del Teatro del Cuore di Belluno.

Spettacolo adatto ad adulti e bambini. Biglietto unico Euro 8. Prevendite: Libreria Tarantola (Via Psaro 13 - Belluno). 

Come lo stesso Gino Rocca dichiarò, si tratta di un testo il cui scopo è solamente far ridere dei nostri tic, delle nostre manie portate agli estremi attraverso dei tipi psicologici, per dimenticarci almeno per un'ora degli orrori della guerra.

Vi aspettano Astenoide, Volturia Cip Guizzetti, la signora delle scosse, Alda Salario. Insomma una vera e propria boccata di aria fresca. 

Un lavoro comico che non si pone nessun obiettivo, se non quello di ridere. 

La rassegna, patrocinata dal Comune di Ponte nelle Alpi, è resa possibile grazie al sostegno economico di Casa Funeraria Donadel e Fratelli De Prà, oltre che di Maria Palazzo e Mirta del Favero. Società e persone che il Teatro del Cuore ringrazia. 

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A testa in giù. Fole e Filò.

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Domenica 05 febbraio 2023 - ore 16:00 Teatro Pierobon di Paiane (Ponte nelle Alpi - BL)

FOLE E FILÒ
Co poche paroe far poesia granda.

Di e con Filippo Tognazzo. 
Musiche dal vivo di Ivan Tibolla. 
Reallestimento 2022, Zelda Teatro. 

Spettacolo adatto ad adulti e bambini. Biglietto unico Euro 10. Prevendite: Libreria Tarantola (Via Psaro 13 - Belluno). 

Fole e Filò è uno spettacolo dinamico e coinvolgente adatto a tutte le età, ricco di poesia, leggende, musica e divertimento che saprà stupire e incantare attraverso un teatro genuinamente popolare. Un percorso immaginario fra fiumi, grotte, cave e campi per far conoscere storie e miti del territorio e per tornare a ridere, emozionarsi, stupirsi e sognare assieme. 

Uno spettacolo unico che saprà certamente stupire e incantare non solo il pubblico dei bambini, ma anche gli adulti, aiutandoli a riscoprire un Veneto intriso di mistero e poesia.

Fra le fonti utilizzate, oltre a racconti e leggende tradizionali si ricordano le Fiabe di Italo Calvino, Veneto Perduto di Dino Coltro, il cunto de li cunti di Giovanni Basile e varie contaminazioni poetiche con citazioni tratte dalle opere di Romano Pascutto, Ernesto Calzavara, Berto Barbarani e altri. 

 

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A testa in giù. La mamma di Arlecchino non dorme mai.

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Domenica 22 gennaio 2023 - ore 18:00 Teatro Pierobon di Paiane (Ponte nelle Alpi - BL)

LA MAMMA DI ARLECCHINO NON DORME MAI.
Un atto d'amore.

Di e con Roberto Faoro.
Regia luci e scenografie: Mirko Artuso.
Tecnico Luci: Accademia Lorenzo Da Ponte.

Spettacolo adatto dai 14 anni in su. Biglietto unico Euro 15. Prevendite: Libreria Tarantola (Via Psaro 13 - Belluno). 

A volte capita che la vita ci sconvolge. Da genitori si ritorna figli e, viceversa, da figli ci si ritrova ad essere genitori. Prendersi cura di chi ci ha donato la vita non è cosa alquanto semplice, soprattutto quando gli anni trascorsi assieme sono stati burrascosi.

Un attore di mezza età si prende cura della mamma anziana. Nel farlo si lascia andare a ricordi, fino a confondere i suoi con quelli del personaggio che interpreta. Sono per lo più momenti di tenerezza, di rabbia, di spensieratezza. Piccoli trucchi per convivere in serenità.

Arlecchino e sua madre, l'attore e i suoi fantasmi. Roberto Faoro si è sempre chiesto come poteva essere la mamma di Arlecchino: di quali stratagemmi si era servita per far crescere uno scavezzacollo come lui. Pare che la risposta l'abbia trovata direttamente nei suoi racconti ironici, pungenti e alle volte struggenti.

Da questa intimità riemersa nella scrittura e dalle tante improvvisazioni. La lingua del teatro, la lingua madre, la lingua dei sentimenti, il dialetto.

Un racconto di sopravvivenza e amore. Il teatro nel teatro, la maschera e il suo doppio, l'intimità di un rapporto umano allo specchio in cui tutti, riflettendoci, possiamo riconoscerci nella nostra personale e quotidiana esperienza di genitore o figlio. 

 

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Liberaci dal Male. 20 luglio 2022. Auditorium Canossiano Feltre

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Il mese di luglio? Si apre con l'annuncio di un imperdibile evento culturale! L'Associazione Teatro del Cuore di Feltre e Belluno presieduta dall'attore, drammaturgo e regista Roberto Faoro, presenta mercoledì 20 luglio alle ore 21 presso l'Auditorium dell'Istitituto Canossiano di Feltre, Liberaci dal Male. Letture, dialoghi e scene tratte dalle opere di Luigi Meneghello, nel centenario della sua nascita (1922 - 2022). Musiche di scena a cura di Sergio Marchesini e Francesco Ganassin.

Gli attori Giuliana Musso e Mirko Artuso tra letture, monologhi e dialoghi, rievocheranno la prosa promettente del famoso scrittore vicentino, tra risate e malinconie, partite a pallone, iniziazioni amorose, ave marie, penitenze.

Attraverso le parole di Meneghello sarà possibile scoprire l'evoluzione della provincia del nord est, nel pieno della trasformazione avvenuta da civiltà contadina a civiltà sempre più moderna e industrializzata. Protagonisti della scena l'umorismo e la risata, con una leggera punta di tragedia.

Info e prenotazione biglietti presso l'Ufficio Turistico di Feltre - Piazza Vittorio Emanuele II n. 21, telefono: 0439 2540.

Luigi Meneghello. Profeta di un linguaggio nuovo.

Luigi Meneghello nasceva a Malo (VI) il 16 febbraio 1922. Partigiano, accademico, scrittore di romanzi e saggi, traduttore, divulgatore culturale. Ottenuta la maturità classica al Liceo Pigafetta di Vicenza nel 1939, si iscrisse alla facoltà di lettere presso l'Università degli Studi di Padova.

Appena un anno dopo partecipò ai Littorali della Cultura, dove vinse il concorso di dottrina fascista. Dal 1940 al 1942 lavorò intensamente nella redazione del quotidiano di Padova II Veneto. Nel 1943 viene inviato alla Scuola Ufficiali Alpini a Merano, mentre all'inizio del 1944 contribuì alla formazione di un reparto partigiano che si richiamava al Partito d'Azione, vicende poi narrate nel romanzo autobiografico I Piccoli Maestri (1964).

Dopo la liberazione, conseguì la laurea con una tesi dal titolo "Il problema della filosofia e della cultura moderna", con il massimo dei voti e la lode. L'opera che inaugura la sua promettente carriera di scrittore è Libera nos a malo (1963), rappresentazione della vita e della civiltà del suo paese natale. 

A queste due prime opere seguirono Pomo Pero (1974), Fiori italiani (1976), Bau Sète (1988). Da ricordare poi anche gli scritti sul rapporto fra la lingua parlata e scritta, dialetto e lingua letteraria: Jura. Ricerche sulla natura delle forme scritte (1987), Leda e la Schioppa (1988), Maredè, Maredè... Sondaggi nel campo della volgare eloquenza vicentina (1990), Trapianti. Dall'inglese al vicentino (2002).

Nel 2003 Meneghello è stato insignito dall'Università degli Studi di Perugia della Laurea Honoris Causa in Lingue e Culture Straniere.

Luigi Meneghello viene trovato morto nella sua abitazione di Thiene il 26 giugno 2007. A ucciderlo un attacco di cuore. Nella sua carriera è stato il profeta di un linguaggio nuovo, che univa la morbidezza liquida del dialetto vicentino, un italiano colto e persino l'inglese. 

 

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"A proposito del Teatro". Tre interviste a personalità illustri del settore.

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In attesa della futura riapertura dei teatri e della ripresa degli spettacoli dal vivo, l'Associazione Culturale Teatro del Cuore di Feltre e Belluno e Dolomiti Lab S.r.l. Impresa Sociale, ente del terzo settore che ha aperto lo spazio d'innovazione Dolomiti Hub a Fonzaso, organizzano insieme un'occasione di dialogo e approfondimento sul mondo del teatro e dello spettacolo italiano, attraverso alcune tra le sue personalità più rilevanti. 

L'associazione Culturale Teatro del Cuore promuove da oltre vent'anni la cultura teatrale nel territorio delle Dolomiti Bellunesi organizzando corsi di teatro, di lettura espressiva, dizione e scrittura creativa per adulti e giovani. 

Dolomiti Hub, invece, nonostante sia nato solo nel 2020, ha già al proprio attivo un notevole palinsesto di eventi culturali, sia in presenza sia online, e nei prossimi mesi nell'ex opificio in via Monte Vallorca 9 a Fonzaso, dopo un percorso di rigenerazione in corso, aprirà anche una sala teatro e cinema. 

Dalla sinergia tra queste due realtà culturali e dalla comune considerazione del teatro come "arte dell'incontro" ed elemento di socialità culturale, nasce così una rassegna monotematica di tre eventi online, dal titolo "A Proposito del Teatro", che in tre venerdì sera di questo mese (16, 23 e 30 aprile) alle ore 21.00 vedrà come protagonisti un attore pluripremiato (Tindaro Granata), un pluripremiato regista (Alessandro Serra) e un importante critico teatrale (Claudia Cannella), tutti intervistati dal poliedrico attore, drammaturgo, regista e formatore feltrino Roberto Faoro.

Le conversazioni online, a cui si potrà partecipare gratuitamente collegandosi alla pagina Facebook o al canale Youtube di Dolomiti Hub, consentiranno al pubblico appassionato di teatro di guardare questo linguaggio artistico da una prospettiva diversa, oltrepassando la linea che divide palco e platea, ascoltando la voce di chi gli da forma come regista, attore o critico.  

Il programma

16 APRILE 2021 - ORE 21.00 INTERVISTA A TINDARO GRANATA.

Nato a Tindari (ME) nella seconda metà del 900, si diploma all'Istituto per Geometri di Patti e, appena ventenne, si imbarca su Nave Spica in qualità di Meccanico Artigliere. Dopo aver trascorso un anno in mare, nel 1999 si trasferisce nella Capitale con il sogno di iniziare a fare teatro. 

Pur non avendo alcuna formazione accademica, il suo percorso inizia nel 2002 con Massimo Ranieri, in occasione della messa in scena dello spettacolo "Pulcinella". A seguito di un grave incidente ad un ginocchio, fu costretto a sospendere la sua attività per un periodo di tempo prolungato, ricominciando con fatica, ma trovando sempre sulla strada professionisti che l'hanno aiutato a rimettersi in gioco, continuando a crescere. 

Nel 2009 si trasferisce a Milano dove incontra Carmelo Rifici, con il quale inizia una proficua collaborazione in diversi spettacoli come "Il Nemico" e "La Testa del Profeta" per il Festival di San Miniato, "Il Gatto con gli Stivali" e "Giulio Cesare" messi in scena al Piccolo Teatro di Milano, "Federa" di Euripide per il Festival del Dramma Antico di Siracusa. 

In veste di drammaturgo / regista / attore esordisce nel 2011 con "Antropolaroid" uno spettacolo sulla storia della sua famiglia, che gli vale la "Menzione Speciale" al concorso Borsa Teatrale Anna Pancirelli, il Premio "ANCT 2011" conferito dall'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro come "Miglior Spettacolo d'Innovazione" e, infine, il Premio "Fersen" in qualità di attore creativo. 

23 APRILE 2021 - ORE 21.00 INTERVISTA AD ALESSANDRO SERRA.

Avvicinatosi al mondo del teatro attraverso gli esercizi di trascrizione per la scena delle opere cinematografiche di Ingmar Bergman, si forma come attore a partire dallo studio delle azioni fisiche e dei canti vibratori nel solco della tradizione di Grotowski, per poi arrivare alle leggi oggettive del movimento di scena trascritte da Mejercho'Id e Decroux

In seguito integra la sua formazione teatrale con le arti marziali, disciplina che pratica sin da giovanissimo. Nel frattempo si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo all'Università la Sapienza di Roma, con una tesi sulla drammaturgia dell'immagine. 

Nel 1999 fonda la Compagnia TeatroPersona, con la quale comincia a mettere in scena le proprie opere che scrive e dirige, curandone scene, luci e costumi. Tra il 2006 e il 2011 il suo costante lavoro di ricerca sulla scena come puro fatto metrico, si concretizza in una trilogia del silenzio composta dagli spettacoli Beckett Box, Trattato dei Manichini (Premio ETI Nuove Creatività e Premio di Scrittura di Scena Lia La Pini) e Aure.

Nel 2009 prende forma la sua prima opera per l'infanzia, il Principe Mezzanotte, presentato in oltre 20 repliche in Italia e all'estero. 

Nel 2013 crea il "Grande Viaggio" (Premio del Pubblico al FIT Festival di Lugano), mentre nel 2015 L'Ombra della Sera" e "H+G", premio Eolo 2015. 

Ma il successo della sua carriera arriva nel 2017 con lo spettacolo "Macbettu", tratto dall'opera di Shakespeare e recitato in lingua sarda, che gli vale il Premio ANCIT 2017 come miglior attore dell'anno. Al MESS Festival di Sarajevo Macbettu trionfa con la Golden Mask - Oslobodenje, oltre al Luka Pavlovic Theater Critics e, infine, il Grand Prix Golden Laurel Wreath Award ad Alessandro Serra, come miglior regista. 

30 APRILE 2021 - ORE 21.00 INTERVISTA A CLAUDIA CANNELLA.

Attuale presidente di Hystrio - Associazione per la Diffusione della Cultura Teatrale, si laurea in Lettere Moderne all'Università di Pavia, conseguendo il dottorato di ricerca in Storia del Teatro all'Università di Firenze. Giornalista pubblicista dal 1992, è collaboratrice fissa per quanto riguarda il teatro di prosa del Corriere della Sera e del suo inserto ViviMilano. 

Sempre in ambito teatrale ha collaborato con Pass Milano, Ridotto, Ricordi Oggi, Il Castel di Elsinore, Drammaturgia, Il Patologo, Teatri della Diversità, oltre che con la Scuola Paolo Grassi, con il Teatro Franco Parenti, con l'Università Statale / Scienza della Musica e dello Spettacolo e con il Comune di Milano, dove è entrata anche a far parte della Commissione di Valutazione del Sistema delle Convenzioni Teatrali. 

Moderatrice dal 2017 degli incontri con gli artisti della Biennale Teatro di Venezia, ha fatto e tuttora fa parte della giuria di alcuni premi teatrali come Premio Hystrio, Premio UBU, Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro (ANCT). Dal 2016 riveste anche il ruolo di vice presidente ANCT. 

 

 

 

 

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