Nella splendida cornice del Teatro de La Sena di Feltre, sabato 06 ottobre 2018 ha preso il via la consolidata rassegna Sena Ridens & Sena Pathos con lo spettacolo Lost in Veneto, scritto a quattro mani dal celebre drammaturgo, giornalista, saggista e sceneggiatore italiano Massimo Carlotto e dall'attore cinematografico Loris Contarini. Un'avvincente storia con musiche dal vivo di Rachele Colombo e Paolo Valentini, che ha sintetizzato una sorta di analisi e ricerca di una possibile identità veneta profonda e non ideologica, passando attraverso alcune figure, da Meneghello ad Amleto.
Sabato 13 ottobre è stata la volta di Gratitudini, monologo poetico e disincantato che ha mescolato temi sociali d'attualità attraverso il racconto della storia di una donna che ha compiuto un viaggio della speranza in mare, in uno dei tanti barconi che partono dal Nord Africa per varcare le coste italiane. Un stringente racconto al quale si sono alternati alcuni testi delle lettere di operatori umanitari di Medici Senza Frontiere, che hanno riportato in luce senza mediazione la loro cruda testimonianza di vita.
La rassegna è poi proseguita sabato 20 ottobre con Uomini a Perdere, spettacolo sulla Grande Guerra messo in scena dalla Compagnia Teatro del Cuore di Feltre diretta da Roberto Faoro, che ha visto la partecipazione del coro femminile Vocincanto. Tratto da numerosi testi, fra cui Un anno sull'Altipiano di Lussu, da testimonianze di donne trentine deportate in Austria e da altro materiale storico, il copione ha ricostruito momenti relativi alla Prima Guerra Mondiale raccontati da uomini, donne e bambini prigionieri all'indomani di Caporetto.
Domenica 21 ottobre si è svolto il penultimo appuntamento della rassegna Sena Ridens & Sena Pathos con lo spettacolo Immaginario il Malato liberamente tratto da Molière, commedia in un atto proposta dalla Compagnia Teatro del Cuore Ragazzi di Feltre, nata da uno studio sulla personalità dello scrittore che ha prodotto una scena iniziale nella quale Molière malato com'era in realtà, durante una notte insonne viene visitato dai suoi incubi.
Venerdì 26 ottobre è calato il sipario su questa consolidata rassegna con l'ultimo spettacolo Quel Veneto di Shakespeare un racconto comico con Andrea Pennacchi, dal ritmo incalzante e pieno di musica, che ha avvicinato gli spettatori ad un autore ancora estremamente comprensibile e godibile.