Giulio Casale. Omaggio al Signor G.
Pubblicato in Blog e news
Il genio libero e ribelle del Signor G rivive a teatro! Giovedì 23 ottobre 2023 alle ore 21 presso l'Auditorium dell'Istituto Canossiano Vittorino da Feltre, Giulio Casale porterà in scena Anche per oggi parla Gaber.
Uno spettacolo estroso, sincero e scoppiettante, che saprà rievocare nella mente degli spettatori l'assenza nella società odierna di un intellettuale e uomo di scena come Giorgio Gaber.
Informazioni & Prenotazioni biglietti.
- Ingresso unico € 15,00.
- Ingresso tesserati Associazione Culturale Teatro del Cuore € 10,00.
- Prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Biglietteria Auditorium aperta dalle ore 20:00
Chi era Giorgio Gaber.
Giorgio Gaberscik (in arte Gaber) nasce a Milano nel 1939, da una famiglia di emigrati veneto - friulani trasferitisi in Lombardia per trovare migliori condizioni di vita.
Sin da bambino, si diverte a suonare la chitarra assieme al fratello Marcello. Fu così che decise di entrare nella band Rock Boys, dove ebbe l'onore di conoscere Adriano Celentano ed Enzo Jannacci, il quale diventerà grande amico per la vita.
Notato presto dalla Ricordi, firma un contratto come solista, esordendo finalmente come Giorgio Gaber. I primi successi non tardano ad arrivare: nel 1960 con la pubblicazione di Non arrossire, poi è la volta di La Ballata del Cerutti e di Troni a Gogò.
Nella sua promettente carriera, partecipa a quattro edizioni del Festival di Sanremo, per poi approdare in televisione. Poi non manca il Teatro canzone ideato in collaborazione con Sandro Luporini.
Un vero e proprio concentrato di musica e drammaturgia, che lo vede portare più volte sul palcoscenico il Signor G. Spettacolo nel quale alterna canzoni a monologhi profondi e leggeri, che toccano tematiche estremamente importanti.
Ironico, ruvido, spavaldo, istronico. Nel corso degli anni è stato definito "anarchico", "vate dei cani sciolti", l'"Adorno del Giambellino", ma qualsiasi etichetta risulta ancora oggi insufficiente a riassumere la sua forte personalità.
Gaber si è spento il primo gennaio 2003 nella sua residenza di Camaiore (Lucca). La salma riposa al Cimitero Monumentale di Milano, accanto all'affetto di coloro che hanno contribuito a rendere grande la metropoli lombarda.