Gianni. 2 settembre 2021.
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Nelle scarpe di Caroline Baglioni risorgono i passi dello zio! Tre audiocassette, incise a metà degli anni '80 e ritrovate vent'anni dopo, diventano il materiale di un'opera teatrale, Gianni. Una trascrizione fedele di un testamento sonoro lasciato in eredità da Gianni Pampanini, zio della giovane e perspicace donna.
Un monologo / dialogo con sè stessi e gli altri contemporaneamente. Gianni è alla costante ricerca del confine tra bene e male, fra parlare e stare zitto, tra scoppiare e scopare, tra masturbarsi e comportarsi, tra essere e avere, tra dubbio e realtà, sempre immerso nella sua stanza.
E incide. Una mente illuminata, forse alle volte troppo consapevole. Una vita confinata dentro, che dall'interno passa all'esterno tramite la voce.
Non aveva pace Gianni. Ogni centimetro della sua pelle, trasudava speranza di stare bene. Cercava sempre le condizioni ideali per stare al mondo, e parlava di "quando prima".
Per dieci anni Caroline Baglioni ha ascoltato quelle cassette: appena un anno prima della sua nascita, Gianni incideva parole che lei avrebbe conosciuto solo vent'anni dopo.
Riconoscimenti:
- Progetto vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015.
- Spettacolo vincitore del Premio In-Box 2016.
Acquisto biglietti: https://www.metooo.it/e/gianni0