Teatrodanza: il perfetto connubio tra recitazione, canto e ballo.
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Lo sapevi che il teatro-danza si è sviluppato per la prima volta in Germania negli anni'70 ad opera di cinque grandi artisti che rientrano nella corrente del Tanz Theater tedesco? Negli anni questo particolare fenomeno coreografico, differente dal balletto e dalla danza moderna, si è diffuso anche nel resto d'Europa e in America grazie a personalità come Carolyn Carlson, Alwin Nikolais, Alain Platel, Lindsay Kemp e Constanza Macraz.
Ma che cos'è il teatro-danza? Una perfetta e armoniosa fusione fra recitazione, canto e danza dove gli interpreti sul palcoscenico sono al tempo stesso attori, ballerini e autori dell'opera, tant'è che nel teatro-danza di Pina Bausch vengono chiamati Danzattori. In questo genere artistico espressione corporea, movimento, musica e libertà creativa si uniscono in una perfetta combinazione producendo un risultato innovativo e di forte impatto.
Vi si innestano elementi della danza moderna, del mimo e del cabaret in cui si predilige un utilizzo di simboli legati all'arte figurativa e alla pittura, abbinati a componenti musicali e verbali atte ad incuriosire e stimolare l'interesse degli spettatori. I movimenti e le espressioni non sono mai impostati dal coreografo ma nascono dai danzatori stessi, gli assoluti protagonisti e artefici del dramma. Le coreografie sorgono da un'istanza reale e da problemi concreti che affliggono la società.
Il palcoscenico è parte integrante dell'opera. Non solo i costumi e gli oggetti ma anche le stesse forme, colori, sensazioni uditive, olfattive e tattili rivestono assoluta importanza. La ribalta ha il potere metaforico sulle immagini rappresentate rimandando lo stesso spettatore oltre le mura del teatro e, al contempo, avvolgendolo in una fruizione della scena multisensoriale.
E in Italia, quando è nato questo particolare genere artistico? Nel nostro Paese questo fenomeno coreografico trova le sue origini nel 1985 con la Compagnia Sosta Palmizi composta da sei ballerini formati da Carolyn Carlson durante la sua permanenza italiana: Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi. Ognuno di questi artisti ha fondato a sua volta una propria compagnia promuovendo il teatro danza a livello nazionale portandolo alla ribalta del successo, dando vita ad una visione più intima della coreografia nella quale gli attori danzatori interpretano l'opera teatrale a partire dalle proprie emozioni. Un vero e proprio teatro fatto con la forza pulsante del cuore.